Amianto nel talco: «J&J sapeva da decenni che nella sua polvere si nascondeva la sostanza-killer»

Un’inchiesta della Reuters su memo interni e note processuali: Johnson&Johnson ha sempre negato! ma sapeva e non ha fatto nulla per avvertire del pericolo dell’amianto nel talco.

Nel 2016 la prima storica sentenza: Johnson&Johnson costretta a un risarcimento milionario per non aver informato adeguatamente i consumatori del fatto che il diffusissimo borotalco usato da bambini e adulti contenesse asbesto: amianto. E per aver agito «in malafede» sulle possibili complicazioni relative all’uso prolungato di talco. La multinazionale di prodotti per l’igiene personale e la bellezza ha sempre fermamente respinto la tesi, nonostante le condanne. Oggi, un rapporto esclusivo dell’agenzia Reuters afferma che l’azienda sapeva da almeno vent’anni che il popolare prodotto era un killer potenziale. Esaminando documenti, rapporti confidenziali, memop interni, condivisi negli anni con i legali di alcuni delle migliaia di querelanti, che sostenevano che il talco dell’azienda avesse causato loro dei tumori, i giornalisti del gruppo hanno trovato le prove.  Johnson & Johnson era consapevole della contaminazione di amianto nel talco, ma non ha fatto nulla per avvertire il pubblico del pericolo…

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